Ciò che significa un bel regalo da mettere sotto l’albero di tutti i tifosi biancorossi: la Pallacanestro Trieste fa il proprio dovere nell’anticipo di campionato, trova la seconda vittoria di fila dopo quella prestigiosa di sei giorni prima con la Virtus Bologna e batte la Vanoli Cremona (91-83), facendo un passo in avanti verso la conquista di un posto tra le prime otto (che significherebbe Final Eight di Coppa Italia) a tre giornate dal termine del girone di andata.
Ross torna in quintetto-base per una Trieste che parte bene in difesa ed è sul 4-0 al 3’. La Vanoli pressa a tutto campo, ma soffre subito a rimbalzo (già quattro in attacco per i biancorossi in altrettanti minuti giocati) ed è sotto di sei a metà quarto (8-2). L’ex (fischiatissimo) Davis segna il primo canestro ospite su azione dopo 5’, sono i padroni di casa a fare l’andatura e a volare sul momentaneo +8 con il facile appoggio al ferro di Brooks (12-4). Cremona non esce dal timeout come sperato, subendo in pitturato un Johnson consistente (18-6), poi il mini-break targato Vanoli di 7-0 rompe per un attimo il “magic moment” giuliano prima del tecnico fischiato a Davis e ai liberi che fanno ripartire Trieste, che imbuca la prima tripla del match con Uthoff dall’angolo (23-17 al 10’).
Con l’efficienza di Brooks sotto le plance, i biancorossi si mantengono avanti nei primi minuti di secondo quarto, difendendo nuovamente forte nel proprio pitturato (26-17 al 13’), è poi Uthoff a sparare da lontano e a propiziare il vantaggio in doppia cifra di Trieste, che si materializza qualche istante dopo con l’appoggio di Ross e i liberi di Brooks (33-23). La Vanoli resta comunque in scia giuliana sull’asse Davis-Dreznjak, riportandosi sul -3 a metà gara (39-36).
Willis pareggia subito i conti rientrando dopo la pausa grande, Dresznjak trova poi da lontano il primo vantaggio ospite dell’incontro. Il buon momento in attacco di Cremona è certificato da due ulteriori triple, stavolta di Davis (46-49 al 24’), Trieste produce i suoi punti dai “piccoli” (prima con Ross, poi con Ruzzier), rimettendo il muso avanti con Valentine sul 50-49. La partita sembra incanalata su un equilibrio evidentissimo, poi i biancorossi hanno l’acuto con Ross e chiudono nuovamente le maglie difensive. Cremona si innervosisce (tecnico alla panchina) e i giuliani vanno sul +8 (60-52 al 28’), ancora con Ross a colpire da lontano per due volte di fila. La Vanoli batte poi un colpo con i cinque consecutivi di Jones, ma Trieste continua a essere estremamente calda da lontano (bomba di Ruzzier, altro “missile” da sette metri di Ross) ed è +8 alla penultima sirena (66-58).
È ancora Ross a predicare basket e a segnare a ripetizione, ma il suo quarto fallo a 8’ dal termine diventa un potenziale problema per i biancorossi, che si rifugiano su Valentine (tripla) e Johnson per tenere a distanza una Vanoli che non si arrende (75-69 di Poser). Ancora Valentine fa impazzire il PalaTrieste nuovamente da lontano, ancora Johnson - pur facendo baruffa dalla linea della carità - mette la giusta pressione sotto il canestro ospite. È +9 a 4’ dal termine (81-72), momento decisivo del match nel quale i giuliani blindano definitivamente il match con Uthoff e Valentine (87-77). Cremona ha un ultimo sussulto con Dreznjak e Jones, portandosi nell'ultimo minuto sino a -6, ma Trieste è brava a gestire ciò che rimane del match.
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PALLACANESTRO TRIESTE 91
VANOLI CREMONA 83
(23-17; 39-36; 66-58)
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech ne, Bossi ne, *Ross 20 (3/6, 4/6), Deangeli 4 (1/1), *Uthoff 15 (3/4, 3/9), Ruzzier 8 (1/5, 1/2), Campogrande (0/2 da tre), Candussi 1 (0/1 da tre), Brown ne, *Brooks 10 (4/5), *Johnson 14 (5/9), *Valentine 19 (5/9, 3/8). All. Christian
VANOLI CREMONA: De Martin ne, *Willis 9 (1/5, 1/3), Jones 12 (2/3, 2/5), *Davis 13 (2/4, 2/5), *Conti (0/1), Zampini 2 (1/3, 0/2), Nikolic 8 (3/5), Poser 11 (4/4), Lacey 5 (1/5 da tre), Fantoma ne, *Dreznjak 20 (1/5, 5/6), *Owens 3 (1/4). All. Cavina
ARBITRI: Giovannetti, Bettini e Patti