Alla prima di campionato in serie A di hockey inline arriva subito una sorpresa, ovverosia la vittoria del Tergeste Tigers in casa contro Cittadella, che ci ha abituato a un’altalena di prestazioni tale da rendere ogni pronostico impossibile. Ma c’è stato tanto Trieste in questa vittoria, perché i padroni di casa hanno saputo tenere alta la concentrazione, forti di una rosa pressoché al completo e di una mentalità finalmente meno rinunciataria. Certo poi gli ospiti ci hanno messo del loro, con una partita a tratti nervosa e quasi mai costante nella tensione agonistica.
I Tigers passano subito in vantaggio con il solito Nicholas Angeli (1-0), a metà primo tempo arriva il raddoppio di Prebil (2-0), Cittadella reagisce e accorcia le distanze con la rete di Sihvonen (2 -1). Nella ripresa i padroni di casa trovano subito il gol che taglia le gambe alle velleità di recupero di Cittadella, con la rete del 3-1 targata Skof. Gli ospiti crollano e Trieste allunga ancora prima con Leben (4-1), poi ancora con Skof (5-1). Gli ospiti riescono a sfruttare una superiorità mandando in rete Torni per il 5-2, poi è Baldan a ridurre ulteriormente lo svantaggio siglando il 5-3. Nell’ultimo minuto sono però i padroni di casa a raccogliere frutti; prima Prebil e poi Sassoli portano il risultato sul definitivo 7-3.
Debutto amaro invece per l'Edera, che perde per 4-1 a Forlì: la partita rimane sostanzialmente in bilico per tutto il primo tempo, con le due squadre che si studiano senza riuscire a sbloccare il match. Nella ripresa i padroni di casa tornano in campo coscienti di poter portare a casa la vittoria. È di Mazzoni il gol del vantaggio (1-0). A metà ripresa Forlì raddoppia con Carli portando il risultato sul 2-0. A quattro minuti dalla sirena, sull’asse collaudato Sindici - Cioccolanti arriva la rete di quest’ultimo che dimezza lo svantaggio (2-1), la partita è ancora aperta. L’illusione dura poco, però e pochi secondi dopo i padroni di casa allungano ancora con Troiano che sigla la rete del 3-1. Trieste prova la mossa della disperazione togliendo Sarlohar dai pali e Forlì ne approfitta per segnare ancora con Bernardoni il gol del definitivo 4-1.