Trieste, 27 Luglio 2024

"Balkan Football Club”: un libro di viaggio fra gli stadi dell'Europa orientale

12 Maggio 2024 Autore: Mitja Stefancic

Nel pomeriggio di sabato è stato presento il nuovo, interessante libro di Gianni Galleri dal titolo “Balkan Football Club”, pubblicato poche settimane fa. L’incontro è stato moderato da Giovanni Marzini, che nella presentazione del contenuto del volume ha da subito evidenziato lo sguardo romantico dell’autore toscano sul calcio e sulle tifoserie dell’est Europa ed in particolare dell’area balcanica.

Come ha raccontato lo stesso Galleri, “Balkan Football Club” racconta gli episodi memorabili di una decina di viaggi che ha compiuto tra la Romania, la Bulgaria, l’ex Jugoslavia nonché l’Albania sulle tracce delle vicende e degli episodi che hanno fatto la storia sportiva e politica di queste terre. L’autore non associa affatto il football ad un semplice passatempo. Per lui infatti gli stadi e le strutture del calcio contemporaneo possono fungere da veri e propri tempi sacri, in cui le persone che li frequentano sono guidate da una sorta di fede calcistica e da passioni profonde.

Il racconto contenuto in quest’avvolgente opera ci porta dal Marakana di Belgrado alle utopie di cemento delle statue e dei monumenti jugoslavi, dal Maksimir di Zagabria alle sponde del lago di Ocrida, calandosi fra la gente comune, la loro vita quotidiana, la passione per il pallone e fermandosi a prendere una birra sui gradoni di numerosi stadi in giro per i Balcani.

Come ha osservato durante il suo intervento Giovanni Marzini, la lettura di questo libro è particolarmente affascinante ed utile in un momento storico in cui spesso siamo abituati a guardare il calcio in televisione o attraverso i nuovi canali digitali. Inoltre, come sottolineato dallo stesso Marzini nel corso della presentazione di sabato, a noi triestini, che in passato abbiamo spesso associato l’ex Jugoslavia prevalentemente ad alcuni dei conflitti più atroci della storia europea contemporanea, il libro riesce a offrirci uno sguardo ben diverso su queste terre a noi tanto vicine, ma nel contempo anche molto lontane. Un tipo di sguardo che ci ricorda che il calcio può unire le persone di luoghi e cittadinanze diverse, con esperienze e bagagli culturali differenti, ma che sono accomunati da una grande passione per questo sport e per le emozioni che riesce a esprimerci.


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