Trieste, 16 Luglio 2024

Premio Campionissimi ad Attilio Tesser. "Grazie Trieste per tutto questo affetto"

01 Luglio 2024 Autore: Mattia Fabbro

È ufficialmente iniziata l’edizione 2024 del camp Campionissimi. La storica manifestazione calcistica ha infatti aperto i battenti, come sempre presso il centro sportivo del San Giovanni e, come di consueto, ha bagnato il battesimo con una premiazione di lusso. Dopo Boscia Tanjevic e Paolo Condò, presenti nelle ultime due edizioni, quest’anno è stato il turno di una figura sportiva centrale per tutti appassionati di calcio triestini: Attilio TesserLo storico mister alabardato, reduce da una stagione piuttosto turbolenta, è stato infatti omaggiato sul prato dell’impianto, in compagnia anche dell’assessore regionale Pierpaolo Roberti, così espressosi sull’iniziativa: “Tesser per Trieste è un nome, una garanzia, una leggenda. Individuare sempre la persona giusta da premiare non è semplice e qua a Campionissimi veramente non sbagliano mai. In bocca al lupo ad Attilio e a tutti i ragazzi del camp".

Contesto estremamente amichevole e disteso, gestito dall’ideatore di Campionissimi Matteo Medani, dal padrone di casa Spartaco Ventura e impreziosito dalle parole del tecnico di Montebelluna: “Grazie dell'invito, sono onorato. Soprattutto dopo nomi come Condò e Tanjevic. Alla Triestina ho vissuto un periodo non brillantissimo in quest'ultima stagione, quindi mi fa ancora più piacere ricevere questo premio. Con questa manifestazione permettete a ragazzi e bambini di crescere sani, complimenti per quello che fate. Per quanto riguarda la fine con l'Unione, ho vissuto una vicenda mai affrontata prima. Io non ho mai litigato con nessuno, eravamo terzi ed è stato un fulmine a ciel sereno. Sono state messe in giro chiacchiere e menzogne ma a me non interessa. Vado avanti con serenità e non parlo degli altri. Ho dato tutto me stesso, ho avuto un ottimo rapporto con i calciatori e buono con la società. L'Unione è sempre l'Unione, ero tornato con fierezza. Ringrazio davvero per tutto l'affetto che la città mi ha trasmesso, è stato incredibile. Vero attaccamento, cosa che mi fa un grande piacere. Ho sempre cercato e voluto onorare la maglia alabardata e penso di esserci riuscito. Per quanto riguarda il mio futuro sono in attesa, qualcosa c'è. Oggi potrebbe risolversi qualcosa, sono sereno".


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