Boris Vitez, che ricopre oggi un ruolo dirigenziale fondamentale all’interno della società dello Jadran, ci ha svelato l’importante trasferta amichevole, in programma a Monaco dal 9 all’11 aprile. Sarà un momento per “comprendere da vicino l’organizzazione del Bayern” e, nel contempo, un meritato premio per i giovani atleti del club triestino “per la serietà con cui si stanno allenando”.
Come si è sviluppata la collaborazione con la società tedesca?
In pratica, l’idea è nata sin da quando abbiamo organizzato la prima edizione del torneo No Borders Euro Cup a Trieste, una competizione che è annoverata tra i più importanti tornei europei di pallacanestro giovanile. Stavolta ci è arrivato l’invito direttamente dalla Germania e abbiamo subito accettato la proposta del club bavarese. Ad inizio aprile i nostri giovani cestisti, come anche gli allenatori e noi membri dello staff, potremo beneficiare di questa preziosa opportunità. Per i nostri ragazzi si tratterà di un’esperienza unica. Anche se, tecnicamente, non si può parlare di un vero “gemellaggio”, è un’occasione per consolidare i rapporti amichevoli e collaborativi tra le società. Per noi, che facciamo parte dello staff dello Jadran, sarà un’ottima chance per osservare da vicino come è organizzato il Bayern Campus.
Come si svolgerà la trasferta?
La squadra giovanile dello Jadran disputerà un’amichevole contro il Bayern. La gara si giocherà in una delle strutture del Bayern Campus, oppure nell’Arena di Monaco. Sfrutteremo la trasferta altresì per visitare un impianto imponente come l’Allianz Arena nonché il museo sportivo. Infine, la ciliegina sulla torta sarà il match di Eurolega a cui assisteremo il 10 aprile: la principale squadra di basket bavarese affronterà gli avversari del Fenerbahce, attualmente tra le compagini più competitive del torneo. Desidero ringraziare per il supporto le persone e le realtà imprenditoriali che hanno fatto in modo che questa occasione si stia concretizzando a tutti gli effetti.
La trasferta ha indubbiamente anche un valore simbolico.
Possiamo serenamente dire che stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato nel corso degli ultimi anni. È sempre bello poter coltivare delle collaborazioni e pianificare degli scambi con società cestistiche così importanti. Ne siamo lieti. E non è tutto. Per l’anno venturo stiamo già programmando una nuova trasferta, probabilmente in Turchia oppure in Spagna, a casa del Real Madrid. Per un club come il nostro tutto ciò è sicuramente un motivo di grande orgoglio e di stimolo per il futuro.