Trieste, 01 Settembre 2024

Finale spagnola al PalaTrieste, il Real fa il bis nel "No Borders"

19 Novembre 2023 Autore: Mitja Stefancic

Finale tutta spagnola, quella odierna, per la partita di chiusura dell’eccellente torneo di basket Under 16 “No Borders Euro Cup”. All’interno del principale impianto sportivo cittadino si sono sfidate le squadre che più hanno convinto nel corso della competizione, ovvero il Real Madrid e il Baskonia. Alla fine di 40 minuti veramente avvincenti e dopo aver inseguito gli avversari per gran parte del primo tempo hanno vinto i giovani madrileni per 80-72. Per loro si tratta della seconda vittoria di questo trofeo in altrettante edizioni.

La finalina per il terzo posto è stata invece tutta italiana tra l’Armani Milano e l’Orange 1 Bassano. Ad avere la meglio sono stati i giovani del club lombardo, che sono saliti sul podio vincendo 81-66.

Tirando le somme, anche questa seconda edizione è riuscita a puntare i fari sia sui promettenti talenti del basket europeo che sulla nostra città, che per qualche giorno è stata il principale punto di riferimento per la palla a spicchi delle categorie giovanili. Le gare che si sono potute apprezzare alla Polisportiva di Opicina e al PalaTrieste hanno confermato il buon livello delle squadre partecipanti e, soprattutto, la forza tanto tecnica quanto fisica delle due compagini spagnole. Con buona probabilità vedremo alcune di queste giovani promesse vestire in futuro le maglie delle prime squadre dei blasonati club per competere da protagonisti nei tornei di alto livello.

L’altra bella sorpresa è stata invece tutta locale. Lo Jadran&Trieste Stars in mattinata è riuscito a piegare seppur di misura il Partizan Belgrado (58-56 il risultato finale sul tabellone), classificandosi davanti ai serbi, al Cedevita Olimpija ed al Bayern Monaco. L'idea di schierare una rappresentativa cittadina all’interno del torneo si è rivelata una scelta particolarmente azzeccata: la compagine Jadran&Trieste Stars è stata competitiva ed ha ben figurato, conquistando un buon quinto posto, merito anche di coach Matteo Boniciolli, che in maniera carismatica e con grande professionalità ha saputo motivare i suoi atleti, come si è potuto notare dalla grinta che hanno sfoderato in campo.

La complessità e gli sforzi per organizzare un torneo di questo genere sono sicuramente importanti, richiedono un budget adeguato, tempo e tanto sacrificio. Per quanto abbiamo potuto assistere, tali sforzi sono stati ampiamente ricompensati da ciò che si è visto sui parquet e dall'atmosfera che ha accompagnato le partite del "No Borders" (ottima la presenza di pubblico per la finale tra Real e Baskonia). Un plauso dunque agli organizzatori nonché ai volontari che hanno dato il loro prezioso contributo allo svolgimento di questo appuntamento, con l’auspicio di poter rivedere altre sfide di questo livello e intensità agonistica il prossimo anno.

(foto Pagina Facebook Jadran)


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