Un’avvincente “tre giorni” di basket, quella che si è conclusa ieri alla palestra Vascotto. Un quadrangolare internazionale per la categoria esordienti che ha visto fronteggiarsi in sei gare i padroni di casa della Libertas S. Giovanni, i concittadini della Barcolana e due società straniere: i croati della KK Porec e gli ungheresi targati KK ZTE.

Alla fine di un round robin caratterizzato da un livello di gioco piuttosto alto per gli undicenni partecipanti, e di una delle migliori edizioni tra le 37 disputatesi del Trofeo Nesbeda (anche grazie a un’impeccabile organizzazione), la coppa dei vincenti l’hanno sollevata - con 22 punti all’attivo - i ragazzi ungheresi di Zalaegerszeg, che hanno distanziato di 4 lunghezze in classifica i rappresentanti della vicina città di Parenzo. Le asd triestine hanno messo in saccoccia 4 punti a testa.

Riguardo i premi individuali, i migliori di ogni squadra - votati dagli allenatori avversari - sono stati Bencze (canotta nr. 15 dei primi classificati), il croato Benkovic, Casagrande per la società triestina che si affaccia sul mare e Canu per quella di S. Giovanni.

Ad arbitrare le gare si è prestato anche il campione Nello Laezza: “Questo torneo è stato un bellissimo spot per il nostro bellissimo sport. Si sono viste ottime individualità sia nella squadra croata sia in quella magiara, e soprattutto uno spirito sportivo entusiasmante”. “Aver arbitrato non mi ha fatto sentire nella mia comfort zone - chiosa simpaticamente l’ex playmaker che a Trieste, in 6 stagioni, ha totalizzato più di mille punti - comunque mi ha fatto molto piacere aver dato un contributo, anche con il fischietto, per la buona riuscita di un torneo ricco di buon gioco e amicizia dentro e fuori dal campo”.