La carica dei 101 o, meglio, delle 101. I 60 metri femminili sono stati la prova più partecipata della 2ª giornata del trofeo “Nereo Svara”, che ha visto nel weekend del Grezar impegnati un migliaio di atleti-gara. Come ha palesato, in una diretta Facebook dal campo di gara, il presidente della Società Ginnastica Triestina Massimo Varrecchia, grande soddisfazione per la riuscita dell’evento alla sua prima edizione. Diversi gli iscritti anche da fuori regione, come Viola Canovi della Calcestruzzi Corradini di Reggio Emilia che ha dominato sia la summenzionata gara, con l’eccellente tempo di 7”88, che il lungo con l’unico salto oltre i 5 metri e più precisamente un 5.15 ottenuto al primo tentativo.
Restando sulla velocità, competizione dall’alto contenuto tecnico è stata quella degli 80 cadetti, con Leo Domenis (nella foto, il primo al traguardo) che ha timbrato un ottimo 9”37, confrontandosi con i migliori specialisti del Friuli Venezia Giulia su questa distanza. Sul gradino più basso del podio è salito il suo compagno di squadra della Trieste Trasporti Alessandro Sturman (nella foto, nella corsia più a destra), il quale come da pronostico ha conquistato invece il peso con un grande lancio da 15.37 metri. La festa della compagine verdearancio è proseguita con Teresa Rossi che, nella medesima fascia di età (14-15 anni) ha vinto sia negli 80 che nei 300 metri, rispettivamente con i tempi di 10”42 e 42”66. Dietro alla Rossi, in entrambe le gare benché alternandosi il metallo della medaglia al collo, sono giunte Marita Ferrazzo della Sportiamo e Margherita Stanissa della Polisportiva Triveneto, che quindi hanno portato a casa un argento e un bronzo a testa.
Sui 60 ostacoli ragazze, trionfo per Martina Perisi della Trieste Atletica in 10”37, al primo anno nella categoria, seguita dalle più esperte Isabella Cavallari dell’Atletica Gorizia ed Elisa Micolaucich della Trieste Trasporti; nell’analoga prova al maschile, bronzo per Leonardo Cafagna della Sportiamo. Chiudiamo il capitolo della corsa con le 4x100 dominate dai Podisti Cordenons e le piazze d’onore per la nostra città, grazie alle prestazioni delle staffette di Sportiamo (Leonardo Cafagna, i gemelli Elia e Samuele Di Biagio, Achille De Carli) e Polisportiva Triveneto (Vittoria Bertocchi, Marisol Lillo, Beatrice De Grassi, Giulia Venezi).
Numerosi gli iscritti al salto in lungo, ben 150, tantoché i giudici di gara, i quali hanno svolto un lavoro encomiabile in questa due-giorni di Valmaura, hanno dovuto dividere i concorrenti in cinque gruppi distinti. Il miglior risultato locale è stato fatto registrare da Pedro Paulo Sancin; un po’ di rammarico per l’argento del portacolori dell’SGT dal momento che ha saltato 4.48 metri come Simone Feruglio dell’Atletica San Daniele, solo che vantava una peggiore seconda misura e quindi il successo è andato al rivale.
Entusiasta per la riuscita del meeting Katia Valzano, sia dal punto di vista della precisione organizzativa con cui sono stati curati tutti gli aspetti dallo staff del sodalizio di via Ginnastica, come le norme anti-Covid e la puntualità nel rispettare il programma orario, ai riconoscimenti che sono stati consegnati: «È stato fondamentale il sostegno dei nostri sponsor, con Laurenti Stigliani che ha messo in palio degli orologi, poi Zampolli ha offerto una vaschetta di gelato da 10 palline per tutti i primi posti, e posso garantire che è stato molto apprezzato, ed infine non dimentichiamoci di Mima Sport e L’Abbuffata».
Ieri, alle premiazioni della 1ª giornata dedicata agli assoluti, aveva preso parte l’assessore comunale Francesca De Santis, alla prima kermesse seguita pure nel nuovo ruolo di consigliere nazionale del Coni. «Non potevo mancare, visto il periodo di chiusura che ci stiamo lasciando alle spalle; ora si riparte ed appuntamenti come questo vanno sostenuti», ha dichiarato, aggiungendo infine: «Forte della mia delega alle pari opportunità, ho notato con piacere una copiosa partecipazione femminile».