Ostacoli protagonisti nel lungo pomeriggio dello stadio Grezar. Ma anche molto altro, con tutte le altre prove della velocità nonché il mezzofondo veloce ed i salti, in alto e in lungo. Questo il contenuto del 1° Trofeo Nereo Svara organizzato dalla Società Ginnastica Triestina, che ha allietato atleti e tecnici presenti in tribuna anche con delle esibizioni di ginnastica artistica e ritmica. Purtroppo questa è stata l’unica cornice di pubblico consentita dalle normative vigenti, fatto salvo alcuni spettatori che hanno assistito alla kermesse appoggiati al muretto adiacente all’ingresso del PalaTrieste.
La gara regina è stata inevitabilmente quella che aveva visto il summenzionato Nereo Svara (nella foto, di fianco a Katia Valzano), storico portacolori del sodalizio biancoceleste, primeggiare a livello italiano soprattutto nei primi anni ’60; parliamo dei 110 ostacoli con varie categorie interessate, dagli allievi agli assoluti. Il più veloce è stato Michele Brunetti (nella foto, sul gradino più alto del podio) in 14”74; l’alfiere della Trieste Atletica era reduce da una contrattura che lo aveva bloccato per un paio di settimane, quindi un risultato che fa ben sperare in vista dei campionati italiani promesse del 12 giugno a Grosseto.
Nell’analoga gara in rosa, i 100 ostacoli, la triestina Nicla Mosetti, tesserata per la lombarda Bracco Atletica, non è riuscita per 7 centesimi a battere Linda Guizzetti del Cus Pro Patria Milano, che ha trionfato in 13”91. La Mosetti è ad ogni modo ottimista per i prossimi appuntamenti: «Ho cambiato da poco allenatore e con Gianni Cecconi sto tornando ad avere buone sensazioni». Nell’ultimissima prova in programma, i 200 piani, è stata messa a segno un’ottima prestazione da parte di Paolo Messina della Trieste Atletica, comunque non particolarmente soddisfatto del 21”65 (vento -1.4) che gli ha consentito di conquistare il successo; il velocista gialloblù punta infatti agli europei under 20 che si terranno in Estonia tra un paio di mesi ed il minimo è di 21”53. Alle sue spalle, in 21”83, Cristiano Giovanatto del Malignani che ha invece vinto in 53”34 nei 400 ostacoli che avevano aperto il meeting alle 14:30.
Altro successo locale da menzionare è quello di Anna Pizzo; la cussina ha sbaragliato la concorrenza di una trentina di avversarie, con il crono di 56”60 sul giro di pista; sulla carta la slovena Vladyslava Tukhay si presentava con un miglior accredito, ma la Pizzo ha costruito il vantaggio nella prima metà per poi conservarlo sul rettifilo finale, spinta psicologicamente anche dalla monfalconese Mara Lavrencic, che rinveniva dalla corsia alla sua destra e si è aggiudicata la piazza d’onore in 56”70. Sui 200 molto bene le allieve Caterina Camossi e Marta Cergolj, rispettivamente di Cus e Polisportiva Triveneto, che in 25”71 e 25”91 si sono classificate al 2° e 3° posto dietro a Costanza Donato della Bracco Atletica, che però è di 4 anni più grande. Chiudiamo il capitolo velocità citando la vittoria di Andrea Chiarvesio del Malignani in 49 netti nei 400 e, per la categoria allieve, la 1ª e 3ª posizione delle cussine Giovanna Girardi e Giulia Fanzella nei 100 ostacoli: 14”32 e 14”80 i loro tempi.
Molto avvincenti i 1500 metri, con un duo targato Trieste Atletica che si è giocato la vittoria nell’ultimo rettilineo; nella giornata dei personali, Fabio Vicig ha abbassato il proprio primato a 3’55”76 mentre Davide Canetti ha fatto registrare un 3’56”79. In rosa Ilaria Bruno dell’Atletica Brugnera si è infilata in un podio interamente friulano tra Valentina Tomasi, vincitrice in 4’38”88, e Beatrice Dijust, entrambe in forza al Malignani. Per quanto riguarda i salti da segnalare le affermazioni di Francesco Ruzza della Trieste Atletica nel lungo con un balzo da 7.03 metri e di Celine Smrekar del Cus con 1.72 nell’altro.
Katia Valzano, responsabile tecnico della SGT, è stata particolarmente soddisfatta per il successo della manifestazione: «I nostri atleti sono stati a dir poco eccezionali nel posizionare e sistemare gli ostacoli a tempo record, consentendo di rispettare il programma orario. Inoltre ci tengo a ringraziare i vari sponsor che ci hanno aiutato con i ricchi riconoscimenti, ovvero Sicurezza.it, Macron, Pro Action, Vero Reishi e Marcello Gomme». Ha premiato i vincitori delle gare ad ostacoli lo stesso Nereo Svara: «È stato un evento positivo per invogliare i giovani a riabbracciare questo sport principe, da cui partono tutti gli altri», ha dichiarato. Poi, appreso che questa kermesse diventerà un appuntamento fisso ha esclamato: «Ora ho un anno davanti a me per allenarmi!»