Trieste Half Marathon, l’evento organizzato dalla A.p.d. Miramar in collaborazione con Trieste Atletica A.S.D., scalda i motori e il prossimo 2 maggio si prepara a correre nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia in totale sicurezza.

La manifestazione, giunta alla venticinquesima edizione, negli anni ha visto gareggiare atleti di livello nazionale e internazionale, tra cui la palermitana Anna Incerti, campionessa europea di maratona a Barcellona nel 2010 e presente sui 42,195 km a tre edizioni dei Giochi Olimpici (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio De Janeiro 2016).

La portacolori del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre, residente a Udine con il compagno Stefano Scaini, ha gareggiato a Trieste nel 2014, 2016 e 2019. E proprio sulla gara alabardata è intervenuta in queste ore, ricordando la sua esperienza. "A Trieste mi sono sempre trovata a mio agio, correndo costantemente forte. Ricordo soprattutto l’edizione del 2014 quando, oltre a tagliare il traguardo per prima, ho realizzato anche un crono importante pari a 1h10’25”.

Che cosa ha apprezzato maggiormente della mezza di Trieste? "La compagnia del mare rende questa gara una delle competizioni più belle in assoluto, dal punto di vista paesaggistico". La morfologia della strada costiera, che quest’anno sarà affrontata all’andata in leggera salita e dopo il viraggio al ritorno verso il traguardo tutta in discesa, "pretende che il runner sappia gestire il proprio sforzo con estrema attenzione. Spingere troppo nei lunghi chilometri di costiera che tendono costantemente a scendere potrebbe essere un errore, dovendo poi affrontare il successivo tratto pianeggiante".

La Incerti non ha ancora sciolto i dubbi su un'eventuale partecipazione quest'anno; nei prossimi giorni, in base al suo stato di forma, deciderà se prendere parte all’evento. Naturalmente l’auspicio degli organizzatori è di vederla ai blocchi di partenza.