La storicità di certi eventi si percepisce anche dal conteggio delle edizioni; togliendo il periodo contraddistinto dal Covid, i 3000 su pista organizzati dall’Asd Val Rosandra si svolgono ormai da 34 anni. Nel 2024 purtroppo si è fatto un passo indietro dal punto di vista degli impianti, infatti per l’appuntamento di questa mattina, valevole come 6ª prova del Trofeo Trieste, si è ritornati a gareggiare a Campo Cologna, in quanto è decaduta l’omologazione della pista del Grezar per le competizioni.
Oltre 200 sono stati i partecipanti sui sette giri e mezzo dell’anello del “Draghicchio”; i top runner maschili, come di consueto, si sono cimentati nella prova per ultimi, verso mezzogiorno, sfidando il caldo così come un po’ di vento, che di prima mattina non soffiava. Daniele Torrico della Trieste Atletica si è subito portato in testa, tallonato dal compagno di squadra e amico, che tra l’altro allena, Luca Bertocchi. Torrico ha completato il primo mille in 3’03”, mentre Bertocchi ha calato leggermente, allineandosi al suo ritmo ideale; di questo hanno approfittato Giulio Fratnik, altro portacolori gialloblù, e Riccardo Sterni della Daytona. Alla distanza ha pagato la scelta conservativa di Bertocchi, che dai piedi del podio è risalito prima in 3ª e poi, proprio al suono della campana che segnalava l’ultima tornata, in 2ª piazza. Torrico, che appena ieri sera aveva partecipato a una prova di 3000 siepi a Pordenone (2° dietro all’ex azzurro Matteo Spanu in 9’48”) ha trionfato con margine in 9’17”; Bertocchi ha invece terminato in 9’23”. Lo junior Fratnik, che ora punta ai campionati italiani juniores dei 10 km di Arezzo (6 ottobre), in 9’27” ha avuto la meglio su Sterni, il quale ha concluso 5° in 9'41”. Infatti il protagonista del programma televisivo “The Floor” – che potremo vedere martedì in prima serata su Raidue – è stato sopravanzato nel finale pure da Corrado Rovis (9’40”), che così ha completato il poker per la Trieste Atletica.
In rosa, dopo il successo alla “Staffetta de Muja”, si è rivista in gran spolvero la 18enne Lucrezia Cesca, che ha condotto una gara da leader indiscussa (n° 502, nella foto di Pino Mandorino), “pedinata” solo nei primi due giri da Nicoletta De Cecco dei Free Runners. La portacolori della Polisportiva Triveneto, allenata da Stefania Rustici, aveva come principale obiettivo scendere sotto il muro degli 11 minuti, che corrispondevano al suo personale; tentativo riuscito, col nuovo limite che è sceso a 10’56”. La Rustici, che è presidente della neonata società Ad Maiora, ci ha tenuto inoltre a sottolineare che, in termini di tabelle Fidal, la miglior prestazione master di giornata è stata quella dell’SF60 Lorena Giurissa del Val Rosandra, con 905 punti. 2ª De Cecco in 11’11” e 3ª in 11’33” la maratoneta – ha fatto due 42 km sotto le tre ore negli ultimi 11 mesi – Tamara Giorgi, della Trieste Atletica. Stessa casacca per la 4ª classificata, Giada Antonazzo (11’38”) che attende, giovedì 12, di essere proclamata dottoressa in economia internazionale e mercati finanziari…ci risulta col massimo dei voti. Stamani ha condiviso la fatica con la cussina Giulia Elisi, con la quale si è alternata nel dettare il passo un paio di volte e ha finito in 11’43”.
Nella classifica di società hanno prevalso i Free Runners, davanti a Trieste Atletica e Gruppo Generali.