Massimiliano Liberale, presidente del Running World, ci aveva detto in fase di presentazione che quest’anno il percorso del “Trofeo Suplina – Memorial Blasina” era stato accorciato in virtù dell’imminente periodo estivo; infatti stamani il caldo si è fatto sentire e la scelta è risultata azzeccata. Un tracciato, quello della 5ª tappa del Trofeo Trieste, contraddistinto dalla salita iniziale che da Basovizza porta a Gropada, poi una discesa non troppo tecnica per immettersi sulla Strada Imperiale e infine l’arrivo presso il parcheggio dei circuiti che partono dal vicino sentiero Ressel; in tutto 7,6 km.
Nonostante la distanza non fosse cospicua, alcuni dei 275 partecipanti si sono avvalsi dell’ambulanza di Emergenza Trieste – presente con il presidente dell’associazione Mauro Gerusina e i soccorritori Leonardo e Rebecca – principalmente per problemi di disidratazione. In partenza si è subito capito il copione della giornata, con uno spavaldo Riccardo Sterni della Daytona (nella foto con il pettorale 1064) all’inseguimento di Daniele Torrico della Trieste Atletica, per cercare di pareggiare i conti, in quanto nei precedenti al “Trofeo” 2023 erano 2-1 per il tesserato gialloblù. Sterni, che in tarda mattinata, per non farsi mancare niente, ha partecipato al miglio in acque libere relativo al progetto “Hadria”, sperava di riuscire a ricucire il gap nel tratto sconnesso, però oggi non c’è stato nulla da fare contro Torrico, che ha trionfato in 25’04”: «Essendo finito da poco l’anno scolastico, ci tengo a dedicare la vittoria all’istituto comprensivo “Bergamas”, dove ho lavorato» – ha dichiarato il vincitore. «In particolare con Slataper e Duca d’Aosta, 10 giorni fa, avevamo curato delle olimpiadi studentesche». Sterni ha concluso in 26’01”, con metà del distacco maturato negli ultimi 200 metri, in cui gli si sono indurite le gambe; per evidenziare questa difficoltà, regalandoci una delle sue gag, al traguardo si è seduto sul tappeto di rilevamento dei chip. Bella la lotta per il gradino più basso del podio, col triatleta Matteo Caneva dei Free Runners, che ieri aveva partecipato all’aquathlon di Gorizia giungendo 6° assoluto e 1° di categoria, affiancato a Fabio Galassi del Cral Elettra Sincrotrone; in discesa quest’ultimo ha fatto la differenza, conquistando il bronzo in 27’11”, con 20” di margine su Caneva. Felice per essere entrato per la prima volta nella top five proprio nella gara di casa, Francesco Carletti del Running World ha fatto registrare il crono di 27’46”.
In ambito femminile l’assolo è stato ancora più evidente, con Caterina Stenta della Trieste Atletica, campionessa di sup e windsurf, che sta facendo grandi cose anche nel mondo delle corse. Pur non disdegnando la strada, al momento è più concentrata sui trail e stamani era presente sull’altopiano est per prepararsi al meglio alla maratona del Monte Bianco (42 km D+ 2500 m) che si terrà tra una settimana esatta a Chamonix. L’allieva di Roberto Furlanic, alla prima sua gara triestina dell’anno, è arrivata 15ª assoluta in 28’58”, correndo al ritmo di 3’48” al chilometro. Giulia Elisi, che ha sfoggiato il nuovo look estivo, con i capelli legati, ha concluso al 2° posto; 31’36” il tempo della cussina. 3ª piazza per Letizia Pugnetti della Carniatletica, davanti a una Antonella Amenta che non stava nella pelle per l’ottima prestazione; mamma di Alessandro Castaldo, atleta pure lui, che aveva partecipato alla finale argento dei CdS assoluti nella prova di salto con l’asta, la Amenta è partita cauta per poi fare una bella progressione: «Oggi li prendevo uno dietro l’altro, come birilli!», ci ha riferito, scherzando. 5ª assoluta e 1ª SF55 Laura Lizier, che nel finale ha sopravanzato Antonella Sabatini del Marathon Chieti; dopo un anno travagliato, una bella e meritata soddisfazione per la portacolori dei Free Runners. Ed è la sua società che, ormai come di consueto, si è aggiudicata l’apposita graduatoria, con 42 partecipanti, seguita con 35 arrivati dal Val Rosandra (che oggi festeggiava il compleanno del benvoluto presidente Roberto Rovere, il quale ha ricevuto l'inaspettata telefonata augurale del presidente nazionale Fidal Stefano Mei) e Gruppo Generali con 28.
Come particolarità, segnaliamo che 10 fortunate donne hanno ricevuto un premio speciale messo in palio dall’organizzazione, ovvero una piega presso “Betty acconciature” che ha sponsorizzato l’iniziativa. In chiusura ci teniamo a rimarcare il bell’intervento del medico di giornata, Francesca Kikic: «Solitamente a questi eventi veniva il dottor Palombella, che come sappiamo è stato colpito da un problema neurologico; era già in riabilitazione, ma ora ha avuto una polmonite, che nel suo caso è più complicata che per una persona normale. Ha bisogno di sentire tutta la nostra vicinanza. Ciao Osvaldo!»
