Si sono svolti a Pordenone, nel week-end, i Campionati regionali di società Assoluti su pista. La Trieste Atletica ha chiuso al terzo posto dietro, di pochi punti, al Malignani e al Brugnera.
Nei Campionati di società gli atleti delle forze armate possono rivestire i colori delle loro società civili e proprio per questo è tornato in Friuli uno Jacopo De Marchi (in foto mentre guida il gruppo) decisamente in forma. Il portacolori dell’Esercito ha dominato sia i 1500 che i 5000 metri. Bronzo per il rappresentante della Trieste Atletica (e personal best) Niccolò Galimi. Nei 5000 sempre De Marchi in solitaria. Galimi ha continuato la striscia positiva vincendo gli 800 e battendo i compagni di squadra Vicig (terzo), Starec (quarto) e Romano (quinto). Galimi ha poi preso parte alla 4x400 giunta seconda con Sterni, Miceli e Domenis. Nei 3000 siepi quarto Federico Fragiacomo che batte anche il più blasonato Vicig (quinto) e Leonardo Fontanot (sesto). Sempre in casa Trieste Atletica, nella gara femminile Giada Antonia Antonazzo ha chiuso terza. Nei 100 piani oro per Enrico Sancin, undicesimo Giacomo Davide (11”47), quindicesimo Lorenzo Sollecito seguito da Nicolò Mulè e Angelo Zhu. Primo anche il marciatore Luigi Reis sui 5000. Nei 110 hs quinto Luca Rai, mentre non è arrivato al traguardo Michele Brunetti. Nei 200 gran prova di Leo Oumar Domenis, nuovo pb, e lo stesso Domenis ha vinto anche la staffetta 4x100. Per la squadra formata da Alessandro Iurig, Paolo Messina, Michele Brunetti e appunto Domenis vittoria precedendo la seconda squadra gialloblù formata da Nicolò Mulè, Tinej Sterni, Davide Giacomo e Lorenzo Sollecito. Nel temibile giro di pista argento per Tinej Sterni.
Nei 400 ostacoli buona prova di Davide Canetti, nei lanci i migliori piazzamenti sono stati ottenuti nel disco maschile con il quarto posto di Emanuele Pangher, il settimo di Giulio Theo Bonanno seguito da Lorenzo Matcovich. Bonanno e Matcovich hanno gareggiato anche nel giavellotto: terzo il primo e nono il secondo. Alessandro Alfé è quinto nel peso e settimo nel martello. Nel salto triplo Alen Melon ha conquistato l’argento, terzo Francesco Ruzza. Gli stessi Melon e Ruzza sono stati protagonisti del salto in alto dove, senza misure di particolare rilievo, hanno chiuso primo e terzo.
Soddisfazioni sono arrivati anche dal Cus. La società gialloblù, fino a questo momento, ha realizzato 14.819 punti, oltre 2.000 in più del minimo richiesto per rimanere nella serie Bronzo o magari addirittura salire di categoria. A Pordenone risultati di spessore nei 100 per la Gubertini, che si migliora ancora, mentre ci sono stati tre nuovi record personali con l’allieva al primo anno Teresa Rossi, Pignatelli e Mathee. Nei 400, prova “garibaldina” per Giulia Menegale, mentre sui 1.500 metri le due allieve Pase e Razem sono scese sotto i cinque minuti. Margherita Spadaro, invece, era chiamata alla prova più complessa sui 5.000 metri ed ha risposto presente, chiudendo con il suo primato. Nei 3.000 siepi, Luna Henry si è migliorata mentre Anna Bionda ha stampato il suo primato stagionale nei 100 ostacoli, vincendo la gara davanti a Giulia Fanzella, che ha pareggiato il risultato fatto registrare la scorsa settimana. Nei 400 ostacoli, la Girardi si è inventata una gran prova, mentre una delle grandi sorprese è arrivata dal salto in alto: Eleonora Viti si è migliorata di 7 cm.
Passando al salto in lungo, “ordinaria amministrazione” per Anna Bionda, mentre nel triplo Ruzzier è arrivata vicina al suo primato personale e Giorgia Fabris nel salto con l’asta ha fatto un piccolo progresso. Nei lanci, Margherita Rumiz ha lanciato il martello con energia mentre Gloria Ava si è confermata su buoni livelli.
Infine, le staffette: la 4x100 assoluta (Gubertini - Bionda - Girardi – Urti), la Allieve (Pignatelli - Nemi - Rossi - Mathee) e la 4x400 “composta”, con due veterane come Menegale e Urti che sono state affiancate da Pase ed Henry. Tutte quante hanno ottenuto buoni tempi.