Doveva essere un’intervista per concentrarsi sull’imminente inizio del Trofeo Trieste e, in particolare, sull’80° Giro di San Giacomo di domani; ma poi, con Ruggero Poli, presidente sia del “Trofeo” – per la precisione dell’associazione “S.Po.R.T.” che lo organizza – sia del Gruppo San Giacomo, il tutto si è trasformato in una chiacchierata amichevole.
La storia è costituita da fatti, i quali sono spesso compiuti dalle persone; e quando parliamo di Ruggero Poli e del “San Giacomo”, abbiamo la storia davanti, tanto che si potrebbe tranquillamente scrivere un libro. A dire il vero, almeno parzialmente, qualcuno ci ha già anticipato: «Un’aspirante giornalista, alla conclusione del suo percorso universitario, preparò una tesi su di me» – ci racconta Ruggero. Quando il Gruppo San Giacomo viene fondato, il 25 aprile del 1945, Poli ha già 6 anni. Nato in Belgio, per via del papà che viaggiava per lavoro (era un artista specializzato in graniti e mosaici), a un certo punto torna alle origini, a San Martino di Campagna, una frazione di Aviano. Ci sono dei parenti anche a Trieste ed è esattamente nel capoluogo giuliano che inizia la gavetta che lo condurrà fino alla direzione del “villaggio” di Corte di Cadore, a due passi da Cortina d’Ampezzo, con 80 dipendenti in forza.
Non vogliamo dilungarci troppo, comunque questi sono solo alcuni passaggi di un’intensa vita vissuta, in cui, a un certo punto, si trovò a gestire il campo da tennis in un padiglione della fiera campionaria della nostra città. E qua riprendiamo il binario sportivo, infatti una trentina d’anni fa se non di più, proprio da noi, si svolsero i campionati europei di tennis, disciplina a lungo praticata dal Cavaliere della Repubblica Poli: «Mi ricordo che gli allenamenti si tenevano in fiera ed ebbi l’occasione di fare qualche scambio con Adriano Panatta» – ci spiega.
Tornando alla gara, per questa edizione del “Giro” dalla cifra tonda si è deciso di fissare partenza (alle 9.30) e arrivo nel cuore di San Giacomo, col tracciato di 6,6 km che – come riporta il programma – passerà per il Burlo e si estenderà fino alle vie Pane Bianco e Soncini. Il traffico sarà interrotto nelle zone interessate dalle 9 alle 11, ma non tutti sono scontenti: «A Servola ci sono eventi solo per Carnevale, finalmente viene qualcuno su da noi» – ha riferito qualche residente allo stesso Poli. Segnaliamo che domani, essendo previsto molto vento, il ristoro e le premiazioni saranno ospitati dalle vicine pertinenze parrocchiali, grazie alla disponibilità di don Rudy. Dato l’anniversario importante (nella foto una partenza di fine anni ’40 della kermesse), è atteso altresì il numero uno della Federatletica nazionale Stefano Mei.