A volte ci sono le società in cui qualcuno si prodiga per fare gruppo, il che contribuisce al raggiungimento di buoni risultati, in altre situazioni lo zoccolo duro è preesistente e la fondazione di un sodalizio semplicemente lo “certifica”. È proprio quest’ultimo il caso dell’Ad Maiora (nella foto di squadra): nata nel 2021, ricalca al femminile la filosofia iniziata 7 anni prima dall’Atletica Master Trieste, ovvero unire le “vecchie glorie” (chiaramente senza offesa) della pista in un unico sodalizio, con l’obiettivo di partecipare ai vari campionati dedicati agli over 35.
Lo scorso fine settimana (lungo, dal momento che era incominciato già al giovedì), ad Ancona, si sono tenuti i campionati italiani indoor e la compagine neroverde ha ottenuto il suo miglior risultato di sempre, giungendo 2ª nella classifica di società, come aveva in un certo senso presagito la presidente Stefania Rustici: «La verità xe che puntemo sopratuto a divertirse, ma semo piutosto forti» – aveva dichiarato in confidenza. I colleghi uomini dell’Atletica Master hanno invece conquistato il 3° posto, però con una concorrenza maggiore. Alla rassegna marchigiana hanno partecipato: 15 portacolori dell’Ad Maiora, addirittura 24 dell’Atletica Master, 7 della Trieste Atletica e 1 della Polisportiva Triveneto; coi rispettivi sodalizi di appartenenza, erano presenti pure i presidenti della Fidal regionale e provinciale, Massimo Patriarca e Fausto Salvador.
Venendo alle prestazioni nelle varie prove, ci soffermiamo sui podi, altrimenti l’elenco sarebbe molto esteso; ad ogni modo, per chi desiderasse approfondire, si trova tutto online. Diamo più risalto ai plurimedagliati: Antonella Sant, F60 dell’Ad Maiora, è tornata a casa addirittura con tre ori, nei 60 ostacoli, nel salto in lungo e nel triplo; la sua compagna di squadra F50, Lara Zulian, si è colorata d’argento negli 800 metri e di bronzo nei 400. Un oro inaspettato nel lungo F60 l’ha acciuffato Manuela Comite e, a questo punto, completiamo il capitolo Ad Maiora: argenti sono andati a Yelena Bazzara nel triplo F45, Alessandra De Robertis nel peso SF50, Erica Zimarelli nell’asta F50 e infine alla staffetta 4x200 SF60, ancora con protagoniste Sant, Zulian e Comite assieme a Gabriella Ramani; passando ai bronzi, menzioniamo in primis la presidente Stefania Rustici nel martello F55, dopodiché abbiamo Fulvia Ferluga nei 3 km di marcia F50, mentre, per concludere, nei 1500 l’F40 Daniela Festa e l’F60 Lorena Giurissa, esordiente in questo genere di manifestazioni.
Ringraziando il numero uno dell’Atletica Master, Alberto Mazzi, possiamo dare agevolmente conto delle medaglie anche di questo club: ori a Raffaele Tomaino (martello e martello maniglia corta M60), Maurizio Leonardi (1500 e 3000 M65), Roberto Roberti (200 e 400 M65), Stefano Salso (alto M50), Daniele Caporale (asta M55), Luciano Moser (800 M70), Giovanni Tubini (peso M60), Silvio Ruzzier – Franco Menotti – Alfredo Bonetti – Leonardi (staffetta 4x200 M65); argenti a Giorgio Badin (60 ostacoli e pentathlon M50), Menotti (triplo M60), Ruzzier (400 M65), Moser (1500 M70), Francesco Di Leonardo – Salvador – Gilberto Rodriguez – Alessandro Lassi (staffetta 4x200 M50); bronzi ancora a Lassi (60 e 200 M50) e Ruzzier (800 SM65), poi Francesco D’Agostino (400 M55).
Non scordiamo le altre due realtà locali presenti: registriamo due podi appannaggio della Trieste Atletica, con il solito Alessandro Alfè (martello maniglia corta SM50) e Matteo Soprani (giavellotto M55); l’unico iscritto della Polisportiva Triveneto, Michele Pietrangeli, ha trionfato nei 60 ostacoli SM35.
