Ci sono icone che non sbiadiscono mai. Nell'atletica leggera il campione per eccellenza, simbolo assoluto per almeno tre generazioni di italiani è stato senza dubbio Pietro Mennea, il cui record sui 200 metri è resistito per 17 anni. Ma sono anche altri i nomi di questa nobile disciplina che ogni sportivo ricorda, non solo gli appassionati delle corse. Il grande Gelindo Bordin è fra questi: il sessantaseienne della provincia di Vicenza è stato campione olimpico a Seul nel 1988, due volte oro europeo e bronzo mondiale nella maratona, ma anche vincitore nel 1990 a Boston nella manifestazione più importante, a livello internazionale, fra quelle “cittadine”. Un mito dello sport nazionale, che fra qualche settimana vedremo sotto San Giusto. Il motivo? Bordin sarà testimonial della "Rosso Corri Trieste", la kermesse in programma per la 22esima edizione sabato 17 maggio, eccezionalmente di sera, che quest'anno, oltre a legare il proprio nome con una delle leggende assolute dell'atletica azzurra, presenterà anche un'altra sontuosa novità. L'evento, infatti, a differenza dello scorso anno, unirà in un'unica giornata le tre rassegne in programma, vale a dire la 10K competitiva, la Ten non competitiva e la Family. Tre modi diversi di declinare un appuntamento che è ormai entrato stabilmente nel cuore dei triestini, che ogni anno vi partecipano con sempre più convinzione, ma anche dei big della disciplina, presenti sempre più in massa sulle strade cittadine.
Si partirà con la corsa/camminata di 3 chilometri aperta a tutti, con inizio alle ore 18, che si snoderà come le altre gare all'interno di Porto Vecchio - Porto Vivo; si proseguirà alle 19.20 con 10K e Ten, dove ammireremo, nella competitiva, atleti africani di prim'ordine. “Ci stiamo avvicinando al 17 maggio - afferma Michele Gamba, direttore tecnico di Promorun che organizza l'evento - con la consapevolezza che questa nostra manifestazione sta acquisendo un appeal sempre maggiore. Intanto, ad oltre un mese dallo start, abbiamo già raggiunto oltre il 40% in più di iscritti rispetto a dodici mesi fa, e poi la lista dei campioni presenti si sta arricchendo ogni giorno di grandi nomi. L'obiettivo sarà quello di correre sotto i 28 minuti timbrando la miglior prestazione italiana dell'anno. La Corri Trieste del 2024 è stata la sesta di tutto il Paese fra le 10 km più veloci, con un tempo di 28’20”.
L'ex azzurro ricorda naturalmente la particolarità del percorso, che si svilupperà “in un'area che si sta trasformando, ricca di progetti ed iniziative”, e precisa il motivo per cui si è scelto di gareggiare tutti nello stesso giorno: “Vogliamo che i partecipanti alla Family possano vivere da vicino lo spirito della Ten e vedere all'opera i grandi campioni della corsa. Anche per questo, a fine evento abbiamo predisposto una grande festa con cibo e musica e con la possibilità di trascorrere del tempo assieme contribuendo oltretutto a un progetto di beneficenza per la Fondazione Burlo Garofolo, come fortemente voluto dal nostro title sponsor Rosso Srl”. E poi, appunto, la sorpresa Bordin: “E' un onore per noi averlo a Trieste. Parteciperà anche lui alla Family, e sarà un grande piacere legare il nostro nome a chi, a fine anni '80, ha portato l'Italia sul gradino più alto della maratona”.