Trieste, 26 Ottobre 2024

Elia Balestra vince l'Osmiza Trail. In rosa, buona la prima per la slovena Mikuž

22 Luglio 2023 Autore: Maurizio Ciani

Una serata molto fortunata, considerate le premesse. È il primo pomeriggio di ieri, quando nell’area della Venezia Giulia si scatena un acquazzone; mancano poche ore all’Osmiza Trail e qualcuno teme che, se continua così, l’evento possa addirittura saltare. Come accade per i “migliori” temporali estivi, da lì a poco cessa tutto, il sole splende nel cielo e l’aria risulta rinfrescata. Alla partenza di Samatorza sono in 180 (foto della partenza di Pino Mandorino), inclusa una ventina di appassionati di nordic walking.

I top runner ci sono, nemmeno troppo “locali”. A parte l’onnipresente Ricky Sterni della Daytona, impegnato in un tour de force di 4 competizioni in 6 giorni, sono presenti l’isontino della Fincantieri Monfalcone Alessio Milani, il bergamasco dell’Atletica Val Brembana Elia Balestra e l’intramontabile sloveno dell’Aldo Moro Paluzza Simon Strnad. Nella gara di 6 km, mai pianeggianti, l’asperità principale è costituita dal monte San Leonardo, posizionata circa a metà percorso; scollinano in tre, con Balestra che aveva già adocchiato la successiva discesa tecnica per tentare di scrollarsi di dosso la concorrenza. Milani ha forse esitato un attimo ed è rimasto dietro a Sterni, perdendo qualche decina di metri dal battistrada. Una volta sopravanzato il triatleta, Milani ha tentato di ricucire il gap, riuscendovi solo parzialmente, mentre a sua volta Strnad rimontava sullo stesso Sterni. Nonostante la vicinanza tra i contendenti, non si è assistito ad alcuna volata, con la classifica finale che è la seguente: Elia Balestra 26’54”, Alessio Milani 26’57”, Riccardo Sterni 29’21”, Simon Strnad 29’27”. Ottimo 5° posto in 29’38” per il goriziano del Pulfero Giorgio Turel, che nelle fasi iniziati era stato affiancato a Strnad; Turel ha dovuto impegnarsi per avere la meglio sul classe 2002 Mattia Saveri: «Proviene dallo sci di fondo, è bravo e molto giovane; lui rappresenta il futuro», ha evidenziato Turel a fine gara.

In ambito femminile grande prestazione di Anja Mikuž del Nanos Podnanos, capace di giungere a ridosso della top ten della classifica generale; il crono di 32’46” le è valso l’11ª piazza assoluta e, ovviamente, il trionfo in rosa. «Ho iniziato a praticare questo sport solo una decina d’anni fa, ma solo da un paio seguo un programma; una volta alla settimana mi alleno in pista, ad ogni modo ho una preferenza per la corsa in montagna…brevi distanze con molto dislivello positivo», ha dichiarato la vincitrice d’oltreconfine, alla sua prima competizione nel nostro Paese. Alle sue spalle troviamo le prime due arrivate dell’Evening Summer Trail di qualche settimana fa: Elena Snidero, portacolori della società organizzatrice ovvero l’Evinrude, ha concluso in 33’40”, mentre l’inglese residente a Capodistria Madeleine Whybrow in 35’10”. Anche Daniela Biffis della Fincantieri Wartsila ha confermato la buona prestazione del molo “T” di Muggia, attestandosi 4ª in 38’01”, invece in 5ª posizione troviamo la new entry Francesca Silvestri del Cai Cim (38’09”).

La graduatoria di società ha visto prevalere il Val Rosandra su Evoluzione Nordic e San Giacomo. Al termine, come ormai di consueto a questo evento, grande festa con la musica di Federica & Paolo (violino e chitarra), il piatto di pane – formaggio – affettati – ovo duro, le pesche col vin offerte dall’organizzazione, il gelato dello sponsor “Arnoldo”, i buoni acquisto con “estrazione bulgara” messi in palio da Osmize.com e infine un immancabile gioco proposto dall’animatrice del sodalizio fucsia, Elisabetta Gaspardis.


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