Una giornata splendida, soleggiata e accompagnata dal vento che contraddistingue il capoluogo giuliano, ha fatto da cornice alla Corsa dei Castelli, che per l’occasione integrava nel nome della kermesse la dicitura #100UniTS, in onore del centenario del nostro ateneo, che ha risposto alla grande con 800 partecipanti, sui 3mila complessivi includendo la Family Run e Ten Non Competitiva.
Qualche minuto prima della partenza, fissata alle 10 di questa mattina, era stato dato lo start alla 2ª International Road Race, riservata alle nazionali U23, formate da 4 maschi e altrettante femmine, che si sono sfidate sulla medesima 10 km che da Miramare porta a San Giusto. Gli azzurri (nella foto) tra le 9 formazioni contendenti hanno conquistato due argenti; di fatto il podio è stato speculare, con Francia – Italia – Inghilterra tra gli uomini e, appunto, l’opposto in rosa. A livello individuale, nella gara vinta dal danese Joel Lilleso e la polacca Olimpia Breza, rispettivamente in 31’30” e 35’02”, i nostri migliori portacolori sono stati Konjoneh Maggi e Isabella Caposieno, coi crono di 31’41” (3° assoluto) e 35’11” (2° femminile).
Nella Corsa dei Castelli, aperta a tutti i tesserati Fidal o enti di promozione riconosciuti dalla federazione, l’ordine di arrivo ha ricalcato i numeri di pettorale per i primi 4 top runner: quindi, nell’ordine, si sono succeduti, in 29’13” e 30’21”, gli ugandesi Martin Kiprotich e Dismas Yeko; a seguire il duo keniano Simon Ekidor e Dickson Simba Nyakundi, in 30’32” e 31’27”. Il primo italiano è stato Massimo Guerra dell’Atletica Vicentina in 32’03”. Un podio tutto regionale per la prova femminile, con la cormonese Astrid Faganel dello Jalmicco Corse che ha trionfato in 42’53”; alle sue spalle Letizia Pugnetti della Carniatletica (43’08”) e Lucrezia Cesca della Polisportiva Triveneto (43’16”).