Pareri contrastanti, ieri sera a Muggia, tra chi faceva ancora un po’ la danza della pioggia, vedendo delle nuvole grigie in direzione sud-ovest, e chi invece preferiva non rischiare che i 7.7 km di percorso risultassero più ostici con il terreno bagnato. Alla fine, nonostante mezz’ora prima dello start delle 19.30, sul molo “T”, si fosse alzato un vento che poteva lasciar presagire qualche precipitazione, non è scesa nemmeno una goccia.
Nella cittadina rivierasca, protagonisti dell’Evening Summer Trail anche alcuni runner autoctoni; citiamo in particolare Elena Snidero, portacolori dell’Evinrude che ha organizzato l’evento: «Tre anni fa, prima della pandemia, ripresi a gareggiare, dopo 25 anni, proprio in questa kermesse; non è che non avessi corso per nulla nel periodo precedente, però non partecipavo ad alcuna competizione, quindi averne una sotto casa mi servì da stimolo». Alla soglia dei 50 anni, portati benissimo, è stata seconda, in 38’41”, solo all’inarrivabile Nicol Guidolin. La runner della Tornado non si vedeva da qualche tempo dalle nostre parti, comunque dopo la maternità aveva ripreso e anche alla grande: «Ultimamente avevo preso parte a manifestazioni fuori regione, che purtroppo coincidevano con quelle locali; mi sto dedicando a distanze più lunghe, ad ogni modo è stato molto bello tornare ad indossare un pettorale “in casa”». A tal proposito citiamo lo splendido 5° posto raggiunto la scorsa settimana al prestigioso Cortina Trail (48 km D+ 2600) a soli cinque mesi dalla nascita del piccolo Filippo. Tornando a ieri, ha chiuso la propria fatica in 36’16”, trionfando al femminile ma soprattutto piazzandosi al 7° posto della generale, che contava 120 classificati. Il podio è stato completato da Irene Ferfoglia della Sportiamo (41’32”), già in evidenza alla recente salita del Boschetto; alle sue spalle la giovane cussina Denise Defranceschi (classe 2013, 42’32”) e l’ucraina in forza all’Atletica Monfalcone Tetiana Hrodetska (42’40”).
Per la cronaca della prova maschile ci siamo affidati al racconto di un altro muggesano doc, ovvero Alessandro Cociani che all’ “EST” si è imposto per ben due volte nelle passate edizioni: «Nel primo chilometro è stato Adriano Bernetti a scandire il passo, dopodiché ho provato io ad accelerare, con Riccardo Sterni e Simon Strnad che mi hanno seguito». Verso metà tracciato si trovava l’unico tratto di asfalto, di 300 metri circa, in salita; lo sloveno dell’Aldo Moro Paluzza Strnad allunga, però Sterni della Trieste Atletica lo sopravanza, per poi involarsi verso il successo, ottenuto con il crono di 33’24”. Piazza d’onore per Strnad in 33’40”, bronzo per Cociani della Fincantieri Wartsila in 33’55”. Adriano Bernetti dell’Evinrude ha fatto registrare il 4° tempo (34’59”), 5° Davide Selvestrel dell’Atl. Pieve di Soligo (35’15”); ha fatto parte di questo gruppo pure Enrico Pausin della Trieste Atletica (6° in 35’56”).
Prima delle premiazioni si è tenuta una molto partecipata gara di clanfe che ha allietato i presenti, con tuffi di ottimo livello, come ha sottolineato il presidente dell’Evinrude Graziano Ferlora. In questa caratteristica parentesi ha trionfato Stefano Passador, davanti ad Alessandro Cociani, al secondo podio di giornata; terzo Lorenzo “Dusty” Cadelli, il quale ha approfittato per annunciare una novità che riguarda la classica competizione in Grotta Gigante, di cui vi parleremo però nei prossimi giorni. Tra le società, il riconoscimento per il sodalizio più numeroso è andato al Gsd Val Rosandra, poi troviamo i Free Runners e la Fincantieri Wartsila. La foto della partenza è del sempre disponibile Pino Mandorino, che ringraziamo.
