Trieste, 21 Dicembre 2024

Brancati sorprende Sterni e trionfa all'Osmiza Trail

20 Luglio 2024 Autore: Maurizio Ciani

Si è rinnovato l’appuntamento con l’Osmiza Trail, secondo dei Fucsia Fridays targati Evinrude che vedranno la terza e ultima tappa il 2 agosto al “Boa Beach”, con la Staffetta de Muja. Nonostante la concomitanza con l’Aperitiglio, nuovo evento nell’ambito del Trofeo Gorizia, il sodalizio di Graziano Ferlora ha registrato un successo, vantando 126 presenze (foto della partenza di Pino Mandorino).

Partenza dall’osmiza Doljak con gli esperti di questa tipologia di manifestazione più abili a dosare le forze, in vista dell’impegnativa asperità del monte San Leonardo, situata attorno al 3° km ovvero a metà percorso. Qualcuno si chiedeva se l’emergente Luca Bertocchi della Trieste Atletica, recente vincitore della Cronoscalata della Rocca, avesse potuto insidiare un campione sui sentieri quale Riccardo Sterni della Daytona; invece, allo scollinamento sul “GPM” ha svettato per primo Alberto Brancati. Abbiamo usato volutamente un termine ciclistico, dal momento che parliamo di un ex “Élite” delle due ruote; con la sua mountain bike aveva partecipato alla coppa del mondo in val di Sole e aveva concluso con un ottimo 11° posto i campionati italiani di cross country nel 2023 nel trevigiano. Solo una settimana prima della kermesse di Samatorza, Brancati si era laureato in ingegneria meccanica e comunque già da qualche settimana ha iniziato a lavorare in Fincantieri; pure in virtù di questi cambiamenti di vita, nell’ultimo anno, la decisione di abbandonare il professionismo sulla MTB per dedicarsi, da amatore, a bici e corsa. Goriziano, predilige gli eventi dell’isontino, con la prima vittoria assoluta che era arrivata a ottobre al vertical del monte Sabotino. Praticamente appaiati in salita, Brancati ha fatto la differenza nella discesa tecnica, trionfando in 28’29” con 26” di vantaggio su Sterni. Bertocchi, autore di una caduta al 4° km, è stato superato da Marco Moretton del Cral Sincrotrone che comunque, molto sportivamente, si è accertato che non si trattasse di nulla di grave; dopodiché l’alfiere gialloblù è stato in grado di riguadagnare il podio, chiudendo 3° in 29’41”, con 4” di margine su Moretton. Ha chiuso la top five l’atleta di casa, in quanto portacolori dell’Evinrude, Miran Bole, in 30’38”.

Al femminile grande rientro di Cinzia Salvi del Team AlpenPlus; dopo un 2023 in cui era stata ferma per infortunio, con una doppia fascite plantare, grazie alla bicicletta era riuscita a mantenere un buono stato di forma. Sono ormai 7 le competizioni a cui ha preso parte da aprile, con le ultime tre contraddistinte da altrettante affermazioni; per la triestina che, per motivi di lavoro, si è trasferita ad Agordo da circa vent’anni, una prova di spessore che l’ha vista concludere all’11ª posizione della generale in 33’50”. Altra novità con la 2ª donna, in 36’26”: ex sciatrice, Veronika Bordon in tempi più recenti si era dedicata al ballo, spaziando dall’hip hop alla salsa. Grazie all’amico Cristian Leghissa, che per restare in tema è il titolare della birrosmiza Rouna a Ceroglie, ha iniziato a dedicarsi maggiormente al running e a novembre, assieme al fidanzato David, farà già la prima maratona, quella di New York! Il bronzo è andato a Lara Kocjancic in 38’01”, seguita da Sara Del Giusto del Nanos Podnanos in 38’57” e Annamaria Flego in 39’23”.

Tra le società ha stravinto l’Evoluzione Nordic, sempre molto presente coi propri “camminatori nordici” a queste manifestazioni. Chiudiamo, siccome si sono distinte le podiste nostrane, con una nota sull’Aperitiglio; sul tracciato di 9 km disegnato tra i comuni di Pavia di Udine e Pradamano, il podio rosa è stato interamente alabardato, con Nicoletta De Cecco dei Free Runners che si è imposta su Tamara Giorgi della Trieste Atletica e Maura Frescurato, tesserata dell’Atletica Monfalcone, vicentina d’origine, però residente nel capoluogo giuliano ormai da una decina d’anni.


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