Domenica 15 settembre torna la cronoscalata di Scala Santa, una delle salite più temute di Trieste. Le iscrizioni alla tredicesima edizione, a piedi o in bicicletta lungo i due chilometri di pavè al 16% di pendenza media con punte del 20%, sono già aperte. Ben 326 i metri di dislivello che separano Roiano dall’Obelisco. L’iscrizione si può effettuare online sul sito www.spiz.it fino a giovedì 12 settembre.
La Rampigada Santa, creata e organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale SPIZ, è uno degli eventi della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, dedicata a sensibilizzare i cittadini a scelte meno inquinanti e impattanti.
La Rampigada comincerà già sabato 14 settembre con il “villaggio” all'Obelisco comprensivo di stand eno-gastronomico gestito dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Mladina ed eventi a tema e una speciale attenzione verso il tram di Opicina, che compirà 122 anni proprio qualche giorno prima e che speriamo di vedere tornare a circolare regolarmente. Alla sera spazio dedicato alla musica con il concerto degli Strawberry Sky.
Domenica Scala Santa verrà chiusa al traffico dalle ore 9.30. La gara inizierà alle 10, quando partirà il primo concorrente, seguito ogni 30 secondi dagli altri.
“Trasmettere un messaggio di mobilità maggiormente sostenibile dimostrando in maniera estrema che si può andare a piedi o in bici su per Scala Santa rappresenta solo uno dei molteplici obiettivi legati alla manifestazione”, sottolinea Mauro Vascotto, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale SPIZ. “Ma la Rampigada vuole dimostrare anche altro: riqualificare il piazzale dell'Obelisco, solitamente utilizzato come parcheggio, ridare vita e prestigio al Tram de Opcina, fermo da troppo tempo, sensibilizzare sulla rilevanza culturale del Park Hotel Obelisco”.
Le categorie in gara sono le stesse dell'Olimpiade dele Clanfe, l'altro grande evento “pazzo” ideato da SPIZ: Pici e Pice, Muleti e Mulete, Muli e Mule, Muloni e Mulone, Mati e Babe, Vece Bobe e Vece Marantighe, a cui in Rampigada va aggiunta quella degli Eterni e delle Eterne.
