Oltre ottanta tra atleti, tecnici e arbitri della Federazione Karate Italia hanno preso parte nel fine settimana al raduno “Azzurri e Azzurrabili” FKI e al corso nazionale di aggiornamento ufficiali di gara. Provenienti da tutta Italia, sono stati accolti a Trieste Campus dalla Fiamma Karate e in particolare dal maestro Giorgio D’Amico, che ha diretto il meeting svoltosi sue due giornate.
Per Trieste Campus si tratta del primo raduno di una Federazione nazionale ospitato nella propria struttura, la “casa di tutti gli sport e di tutti gli sportivi”, come ha sottolineato il presidente Enrico Samer. Intenso il programma dei lavori sia per quanto riguarda gli atleti che gli arbitri, a cui si sono sommati momenti di confronto e occasioni di relazione, come la cerimonia di conferimento allo stesso Samer della cintura nera 1° dan honoris causa, per l’impegno profuso nella realizzazione del Campus e il supporto allo sviluppo del karate.
Nella giornata conclusiva si è svolta la presentazione del libro scritto da D’Amico, “Il karate è il karate”, un “non manuale” dedicato a tutti gli appassionati di questo sport, realizzato con l’obiettivo di guardare in profondità all’evoluzione della disciplina volgendo sempre l’attenzione agli atleti e al loro sviluppo come sportivi e persone.
“Il mio personale ringraziamento - ha dichiarato il maestro - va alla Federazione Karate Italia per aver accettato di venire a conoscere la nostra nuova casa, portando a Trieste Campus esperti arbitri e tecnici insieme a giovani promesse del nostro sport. È stata una grande occasione di confronto e per noi della Fiamma Karate un sogno che si avvera: poter condividere una sede meravigliosa e un dojo tra i più belli d’Italia con tanti appassionati del nostro sport. Ringrazio il presidente federale Roberto De Luca per le parole di stima e per i complimenti alla nostra struttura, così come per l’impegno a tornare per svolgere ulteriori attività che non potranno che arricchire la Fiamma Karate, poiché dal confronto nasce nuova linfa”.