Trieste, 16 Luglio 2024

Marco Torbianelli nuovo d.s. Interclub. Obiettivi prioritari: A2 femminile e sviluppo BaskIn

04 Luglio 2024 Autore: Mattia Fabbro

“L’importanza di un incarico è data da quanto gli altri ti fanno sentire importante”. Dal primo luglio 2024 Marco Torbianelli è il nuovo direttore sportivo dell’Interclub Muggia e non esistono davvero parole più adatte - estrapolate dall’intervista al protagonista di questa storia - per descrivere al meglio cosa voglia dire rivestire una carica così prestigiosa, all’interno di una società notissima al panorama cestistico locale e nazionale. Ma se questo aforisma non vi basta e volete saperne di più, ecco a voi cosa ci ha raccontato Torbianelli.

 

Quali soni i dettagli del nuovo incarico di d.s.?

Entro a far parte di un gruppo che lavora assieme già da tanto tempo, costituito da persone super appassionate di pallacanestro e con a cuore i ragazzi, la comunità di Muggia e lo sviluppo psico-motorio di tutte le atlete e gli atleti. Quindi io sono stato inserito all’interno di questo organigramma per dare al tutto una connotazione ancor più professionale. Nel senso che ho conseguito il corso richiesto e oggi risulto iscritto nell’elenco dei dirigenti nazionali FIP, aspetto che può permetterci di gridare a gran voce al mondo basket noi ci siamo e facciamo sul serio, aumentando ancora la visibilità dell’Interclub Muggia. Io tecnicamente fungo da interfaccia tra il direttivo e quattro altre entità: la Federazione Italiana Pallacanestro, mantenendo rapporti con loro e non delegando più l’incarico alla segreteria; le altre società per quanto concerne possibili collaborazioni o scambio giocatori e fusione di squadre; l’ufficio stampa e di comunicazione, di cui ero direttore sino al 30 giugno; avrò a che fare direttamente con i quattro responsabili di settore, Stefano Chermaz, Fabrizio Prelz, Fabiana Zara e Fabio Zgur, fungendo da interfaccia tra loro, il mondo tecnico e la parte amministrativo-gestionale. Il tutto giocando di squadra e condividendo le decisioni con il team.

Quali saranno i progetti a medio-lungo termine?

“Un progetto a lungo termine che, con un po' di fortuna, vorrei fosse a medio termine è quello di riportare la pallacanestro Interclub Muggia femminile in Serie A2, la categoria che le compete. Il primo obiettivo è quindi dare palcoscenico nazionale a loro. Poi sicuramente sviluppare il baskIn, settore che ad oggi ha dei tratti di sviluppo esponenziali, ma che richiede anche degli sforzi e delle necessità sicuramente maggiori. Come, per esempio, i trasporti e la gestione di determinati problemi che possono mettere in difficoltà atlete ed atleti disabili. Prestare quindi maggior attenzione e crescere ancora. Tutto questo senza ovviamente lasciare fuori la parte maschile. Il nostro ragionamento è appunto crescere nei settori menzionati e che il lato ragazzi possa farlo di riflesso. Ad oggi vi sono non pochi problemi di natalità su Muggia, con annessi problemi legati ovviamente alle iscrizioni al club, che si sommano alle grosse difficoltà nel trovare allenatori sul mercato.

Che emozioni ti trasmette questa nuova responsabilità?

Sono molto motivato, lavoro in un gran bel gruppo e questa cosa mi esalta tantissimo. Dedico ogni minuto libero all’Interclub. L’importanza di un incarico è data da quanto gli altri ti fanno sentire importante, nel senso che un ruolo come questo, sicuramente di rilievo e all’interno di una società che ha una storia riconosciuta a livello nazionale, da un lato mi rende orgoglioso, dall’altro mi responsabilizza per farlo nel miglior modo possibile. Ho dalla mia parte tutto il direttivo.


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