Una stagione fin qui di grande impatto, quella della Tecnogiemme Venezia Giulia, che nello scorso week-end ha ottenuto la quinta vittoria di fila, stavolta a Gradisca per 88-80. La squadra di Nello Laezza mantiene 4 lunghezze di margine sulle dirette inseguitrici della Divisione Regionale 1 e guarda al futuro con sempre più ottimismo.
Coach, ti aspettavi un avvio di campionato così positivo, a livello di risultati, da parte della tua squadra?
Il nostro progetto parte da lontano, abbiamo costruito una formazione competitiva per cercare di emergere in questa categoria e per vincerla, cosa non scontata ma sino ad ora i risultati ci stanno dando ragione.
Cosa ti è piaciuto sino ad ora e dove, secondo te, bisogna migliorare?
L'impronta è quella di una squadra molto solida in difesa, i ragazzi hanno interpretato in modo perfetto la mia filosofia. Dobbiamo ancora migliorare nell'amalgama e nel gioco corale oltre che a livello offensivo.
Come vedi la Divisione Regionale 1 di quest'anno?
E' senza dubbio un campionato molto livellato ed equilibrato dove non sono ancora emersi i valori reali delle squadre. Al momento quindi non posso ancora, completamente, fornire un giudizio definitivo.
Gli addetti ai lavori vi danno come i favoriti alla vittoria finale, cosa ne pensi?
Sicuramente siamo tra le squadre più forti del torneo, ricordo però che vincere non è mai facile. Strutturalmente siamo completi grazie ad un mix di giocatori talentuosi ed esperti e giovani molto promettenti ma non per questo gli avversari ci regaleranno qualcosa. Dovremo essere bravi a conquistarci la vittoria sul campo.
Oltre alla prima squadra, assieme a Bortolot, stai allenando anche l'under 19 che sta disputando un eccellente campionato. Ce ne vuoi parlare?
Il progetto relativo alla formazione under 19 è nato la passata stagione dove abbiamo partecipato alla Gold, disputando un ottimo campionato con un calo nel finale, probabilmente perché non eravamo ancora pienamente pronti ad affrontarlo. Quest'anno ci siamo rafforzati con giovani talentuosi delle annate 2006 e 2007 grazie anche alla collaborazione in atto con la Libertas Trieste. L'obiettivo è quello di fare confluire i migliori giovani del territorio nel nostro settore giovanile.
Per anni sei stato la bandiera della Pallacanestro Trieste, quale il tuo giudizio sul campionato dei biancorossi?
Trieste sta attraversando un momento difficile dovuto ai tanti infortuni, sono convinto che alla lunga la squadra ci farà divertire togliendosi delle belle soddisfazioni.