Trieste, 27 Marzo 2025

Interclub, parla Zgur: "Soddisfatti dei risultati del ramo maschile"

20 Marzo 2025 Autore: Redazione

Arrivati al mese di marzo, possiamo dire senza indugi di toccare con mano il periodo più delicato di una stagione sportiva. La cartina tornasole di come siano andati questi primi mesi e di come potrà continuare, evolversi e concludersi l’anno. Primavera cestistica che sta colorando il quotidiano dell’Interclub Muggia, storica realtà del territorio, capitanata dall’alto dal presidente Fabio Vallon e da una fitta schiera di allenatori. Tra questi, sicuramente, Fabio Zgur, tra i punti di riferimento della sfera maschile e con il quale abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere.

Come sta andando la stagione del ramo maschile dell’Interclub? Da quali squadre è composto?

Il nostro gruppo ad oggi è composto dalla DR2 gestita da coach Vancheri e Marco Manuelli e da un gruppo composto interamente da esordienti iscritto ai campionati under 12 e under 13 Uisp. Per quanto concerne i risultati raccolti sino qui possiamo dirci sicuramente soddisfatti. La DR2 sta ripartendo dopo la difficile annata della passata stagione, puntando a migliorarsi giorno dopo giorno, affrontando tutti i fisiologici alti e bassi figli di una rivoluzione del team. Dal prossimo anno, inoltre, questo progetto verrà fortificato anche dall’inserimento della squadra giovanile obbligatoria. A proposito di linea verde, invece, i ragazzini della Uisp stanno andando bene, traendo beneficio da tutti gli spunti di crescita che un campionato di questo tipo è in grado di offrire. Al contrario delle competizioni Fip, infatti, possono competere anche con ragazzi più grandi e giocando 40 minuti anziché 32, aspetti che non possono che giovare alla crescita dei nostri tesserati.

Alla luce dei risultati raccolti sin qui quali sono gli obiettivi? Sentite di poter rispettare quelli di inizio stagione?

Assolutamente sì. Il nostro punto di partenza era rappresentato dal voler allargare la base di iscritti e ci stiamo muovendo bene in quella direzione, grazie anche ad un lavoro certosino di Marco Manuelli nelle scuole del territorio e di Fabiana Zara con il minibasket. A livello di target prettamente sportivo, l’obiettivo era quella di giocarcela alla pari anche con squadre sicuramente più attrezzate delle nostre e ci stiamo riuscendo, come dimostrano i recenti risultati raccolti sul campo.

Quali sono le cose migliori e quelle maggiormente migliorabili viste sin qui?

A livello giovanile stiamo lavorando su programmi triennale e quinquennale, dando ai ragazzi la possibilità di crescere e svezzarsi, sia cestisticamente che fisicamente. L’aspetto migliore di tutto questo è vedere quanto lavoro viene svolto per rafforzare l’attaccamento al basket di giocatori in erba, notando anche delle ottime individualità e capacità d’organico. L’aspetto che vogliamo migliorare è invece rafforzare l’equipe di allenatori, necessitando di numeri più ampi e più al passo con la quantità di iscritti”.


Condividi sui tuoi social