Traguardo raggiunto! È salvezza per l'Azzurra basket, al terzo anno di DR1. La conferma è arrivata ad Aquilinia nella gara-2 della semifinale play-out contro Gradisca, dopo la vittoria in trasferta dei ragazzi di Hruby nel primo match. L’obiettivo per gli azzurrini era chiudere la pratica il prima possibile e vincere anche davanti al pubblico di casa, mentre per gli ospiti la vittoria era l’unico risultato auspicabile per tenere ancora viva la speranza di evitare la finale per non retrocedere.
Fin dalla palla a due si percepisce l’importanza della partita, con le due squadre che iniziano subito con grande intensità, trovando buone soluzioni in attacco. Hruby trova in Mendolia l’arma per smuovere la difesa avversaria mentre Gradisca si affida al suo numero uno Comelli. Il primo quarto si chiude sul 20-18 per i triestini, con però l’espressa volontà da parte degli allenatori di concedere meno canestri facili.
Il ritmo non si abbassa neanche nel secondo quarto, momento in cui si carica la squadra sulle spalle Iannello con le sue solite triple, ma Gradisca non molla e rimane sempre in partita arrivando all’intervallo lungo sul 41-38 Azzurra.
Alla ripresa gli isontini provano immediatamente a piazzare un mini parziale riuscendo a superare i padroni di casa portandosi sul +4, ma i ragazzi di Hruby rispondono a tono grazie ai canestri di Lo Duca (19 punti) e alla concentrazione difensiva focalizzata nel limitare i terminali offensivi avversari.
Nell’ultimo periodo si abbassano le percentuali, la palla inizia a pesare di più e si fa sentire la tensione. L’obiettivo degli azzurrini era mantenere il minimo vantaggio guadagnato quarto dopo quarto e così è stato, con un Norbedo incisivo su entrambi i lati del campo (16 punti) e soprattutto con la voglia di chiudere i conti una volta per tutte.