La Triestina cerca domani contro l'Albinoleffe (fischio d'inizio alle 18.30) la vittoria che manca da più di due mesi: era il 24 agosto quando l'Unione allora di Santoni esordiva in campionato con un 3-0 all'Arzignano. Da quel momento dieci partite con due pareggi e otto sconfitte, ultimo posto e un bel po' di terreno da recuperare per rimettersi in carreggiata in chiave salvezza.
Alla dodicesima giornata è probabilmente presto per parlare di ultima spiaggia, ma è altrettanto evidente che i margini di errore per la squadra alabardata, che ha bisogno di un risultato pieno se non altro per uscire dalla spirale negativa in cui si è infilata.
A Crema, Pep Clotet ha schierato una squadra a trazione anteriore, con difesa a quattro e trequartista dietro a due punte ed è probabile che non voglia mischiare nuovamente le carte, anche per evitare di creare confusione in un gruppo già nel caos di suo. Peraltro, con la Pergolettese non è stato tutto da buttare, quindi dare continuità tattica può essere la strada giusta. Dovranno poi essere gli interpreti in campo a dare un indirizzo diverso alle cose, sia davanti, dove il gol manca da più di tre partite, che in difesa, in particolare sui calci piazzati che tanto male stanno facendo. Tornerà a disposizione Vertainen dopo la squalifica e potrebbe anche partire titolare accanto a Olivieri in attacco.