Trieste, 27 Luglio 2024

Matteo Parenzan anche quest'anno testimonial della Mujalonga sul Mar

02 Aprile 2024 Autore: Redazione

Un anno dopo sono cambiate molte cose, ma una certezza è rimasta: Matteo Parenzan è sempre più un riferimento internazionale della sua disciplina e il legame tra il fenomeno del tennistavolo paralimpico e la Mujalonga sul Mar è ancora più consolidato.

Dopo la prima volta nel 2023, anche quest’anno la manifestazione, curata dall’Asd Trieste Atletica con la collaborazione del Comune di Muggia, ha scelto il ventenne atleta triestino come testimonial di un evento (19-21 aprile), che fa dell’inclusione e di una visione a 360° dello sport i suoi capisaldi.

Dopo aver vissuto da giovanissimo l’emozione di partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo il pongista triestino, portacolori del Kras di Sgonico, ha inanellato una serie di stagioni da capogiro, raggiungendo la vetta del ranking mondiale della categoria 6 e salendo sia sul tetto d’Europa che del mondo.

“Ci ritroviamo alla Mujalonga sul Mar dopo un’annata in cui, vincendo gli Europei, sono riuscito a qualificarmi alle Paralimpiadi di Parigi con un anno d’anticipo. Nell’ultima stagione mi sono stabilizzato ai vertici mondiali della disciplina, li posso definire dodici mesi all’insegna delle conferme e di nuove consapevolezze”, è il pensiero del campione giuliano.

La Trieste Atletica e la Mujalonga sono da sempre impegnati in ambiziosi progetti di inclusione sportiva, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti: “Della società gialloblù mi ha colpito il fatto che mi trattano come un atleta professionista e non come un disabile, sono capaci di vedere cosa possono fare e dare alla cittadinanza i ragazzi paralimpici, senza soffermarsi su quello che non possono fare. C’è un interesse nei confronti dello sport paralimpico che sa coniugare agonismo e storie umane, fornendo importanti esempi anche per altre società che potrebbero impegnarsi in questo campo”.

A proposito di dialogo costruttivo tra sport paralimpico e quello per i normodotati, l’azzurro ha recentemente vissuto un’esperienza folgorante a Singapore dove nella stessa palestra si è potuto assistere ai tornei ad invito, dedicati ai migliori pongisti mondiali, sia normodotati sia paralimpici: “Stiamo parlando del terzo evento per importanza dopo le Olimpiadi e i Mondiali. Una prima volta in cui interpreti del tennistavolo paralimpico e non hanno condiviso tutto, dimostrando che l’integrazione è possibile e realizzabile”. E su Parigi 2024 Parenzan non ha dubbi: “Arriverò lì con la possibilità di giocarmela con tutti e di voler uscire dal campo senza alcun rimpianto”.

Per maggiori informazioni sulla Mujalunga sul Mar e per iscriversi: https://mujalongasulmar.com/muggia-10k/


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