Trieste, 15 Gennaio 2025

Paralimpiadi, tutto pronto per il triestino Marco Frank nel canottaggio

29 Agosto 2024 Autore: Redazione

Momenti di attesa per il pararowing italiano, che come la manifestazione a cinque cerchi di canottaggio e canoa gareggerà a Vaires-sur Marne Stadium, a partire da domani con le batterie di qualificazione, alle Paralimpiadi di Parigi.

“Non conosciamo ancora la composizione delle due batterie” accenna il triestino Marco Frank, capovoga del 4 con PR3 mix assieme a Carolina Faresti (RYCC Savoia), Tommaso Schettino (CC Aniene), Greta Elizabeth Muti (Olona 1894) e al timoniere Enrico D’Aniello (Fiamme Oro). “Con tutta probabilità lo sapremo dopo la cerimonia di apertura. Quello che ci è dato sapere è che nella mia specialità ci saranno due batterie da 5, una alle 12.10 ed una alle 12,30, questo perché sono 10 le nazioni in gara. Quindi con tutta probabilità le prime due accederanno direttamente alla finale di domenica 1° settembre e le altre 6 ad un unico ripescaggio sabato 31, dal quale saranno promosse le prime due: una finale A da 6, dal 1° al 6° posto, ed una B da 4, dal 7° al 10°. Ci saranno le due teste di serie Gran Bretagna e Stati Uniti, oro e argento a Tokyo. Il competitor numero uno dovrebbe essere la Cina, che l'anno scorso al mondiale ha escluso l'Italia dalla qualificazione paralimpica diretta”.

La formazione azzurra, qualificatasi per i Giochi alla regata finale di Lucerna lo scorso maggio, mantiene come unica atleta reduce da Tokyo Greta Elizabeth Muti. Assieme a lei, quattro atleti diversi come d’altronde diverse sono le loro storie. Carolina Foresti, classe 2000, approdata al mondo del remo da soli due anni, Tommaso Schettino, decimo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, sempre nel quattro con PR3 mix, Marco Frank, già azzurro tra gli Under 23 quando nel 2002 conquistò il quarto posto nel doppio ai Mondiali di Genova e il timoniere Enrico D’Aniello, atleta olimpico a Rio de Janeiro 2016 nell’otto e cinque volte campione del mondo.


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