Si è svolta ieri a Trieste la fase regionale della Coppa Caduti di Brema e per la Tergeste Nuoto Altura sono arrivati buoni risultati. Si tratta di una manifestazione che vede sfidarsi le squadre maschili e femminili di ogni società e la TNA ha partecipato con entrambe le formazioni, conquistando il secondo posto con le ragazze e il quinto con i maschi.
Matteo Bianchi, il direttore tecnico, esprime tutta la sua gioia per il risultato: "Siamo soddisfatti delle prestazioni, il settore femminile è sempre là sul podio; considerando che ciò accade da ormai un decennio il nostro standard di risultato è evidente. Con le nostre sole forze riusciamo comunque ad essere protagonisti. Per quanto riguarda i ragazzi, non avevamo velleità di classifica. Abbiamo partecipato con cinque atleti che, per quanto siano bravi, sono molto giovani. Il più vecchio è il diciottenne Simone Ferrandino, appena rientrato dopo un anno di inattività, e va da sé che non è possibile competere con squadre che schierano atleti maturi di oltre 20 anni. Ciò non toglie il quinto posto dietro alle formazioni di Gorizia, Pordenone, Udine e Cordenons".
Andrea Matteucci, allenatore del settore femminile, si dichiara "contento del risultato finale, abbiamo lasciato qualcosa per strada, ma alla fine diciamo sempre la nostra. Sono soddisfatto di Sofia Reia che quest'anno sta facendo un percorso importante e ha ottenuto un altro tempo limite per i Criteria Nazionali nei 200 rana. Bene Caterina Bisiacchi che si impone nei 200 farfalla e nei 400 stile libero. Chiari segnali di crescita da Sveva Bibalo nei 100 e 200 dorso e da Giulia Bagnariol al personale nei 200 stile libero. Martina Babic continua ad essere incredibilmente poliedrica coprendo gare dai 400 misti ai 50 stile libero. Non le si può chiedere di più. Anche Alessia Moro negli 800 ci ha aiutati in una gara che attualmente ci vede un po' scoperti".
Pietro Asaro, responsabile del gruppo maschile, sottolinea come sia stato importante "ottenere ulteriori tempi di qualifica per i Campionati Italiani e così è stato. Matteo Agosti ne fa quattro: vola nei 100 e 200 rana e nei 200 e 400 misti. Francesco Grassilli migliora ancora i suoi 100 farfalla e nuota il tempo limite anche nei 200 farfalla. Manuel Tommasini toglie oltre due secondi al personale dei 400 stile libero. Tommaso Borini nuota i 200 dorso col personale stagionale. Il risultato più importante però è rivedere in gara Simone Ferrandino. Uno dei nostri talenti più importanti, fermo da settembre 2023, dopo solo cinque settimane di lavoro è già in gara ad alto livello. Nei 50 e 100 stile libero, nei 100 dorso e nelle staffette. Il quinto posto della squadra è un buon piazzamento dietro solo a formazioni ben più mature di noi".