In questa fase di regular season, la Pallamano Trieste 1970 non la ferma proprio nessuno: a Chiarbola, contro il Belluno diretta concorrente per il vertice della A Silver, arriva infatti la settima vittoria consecutiva di stagione (36-24) che significa +6 in classifica sia sui veneti che sul Romagna (battuto dal Campus Italia), con annessa vetta consolidata davanti a tutte e un ulteriore spallata importante al campionato.
Parte meglio il Belluno a inizio match, con i gol di Llorens e Guerrero a regalare il doppio vantaggio ospite, mentre Trieste fallisce un paio di conclusioni offensive con Manojlovic tra i pali a fare la differenza. Le due reti di gap rimangono al 5’ (2-4), con Garcia a evitare guai peggiori a furia di respinte, ma i veneti hanno decisamente una marcia in più e vanno sul +3 con Argentin in ala. Per i biancorossi sembrano continuare i problemi sia in attacco che in difesa, ma cambia tutto nel giro di un paio di minuti: la “6-0” giuliana comincia finalmente a fare effetto, mentre Urbaz in contropiede, Munoz due volte dai sette metri e Mazzarol in seconda fase piazzano il break per il primo vantaggio interno del match (7-6 al 12’). È poi botta e risposta, dapprima con il ritorno di fiamma di Belluno che piazza la doppietta con Argentin e il gol in ripartenza di Llorens (8-11 al 19’), poi il 3-0 firmato Munoz, Sandrin e Parisato ricuce nuovamente lo strappo quattro minuti dopo, sino a un nuovo vantaggio del Trieste con lo stesso trio di cui sopra a realizzare (14-11 al 28’). L’ultimo acuto del primo tempo è ospite, con Llorens a dare il -2 sulla sirena di metà gara.
Con Garcia a parare l’inverosimile a cavallo tra primo e secondo tempo la coppia Huesmann-Sandrin a realizzare in apertura di ripresa, un piccolo pezzetto di inerzia è in mani biancorosse rientrando dagli spogliatoi (16-12 al 34’). La forbice di vantaggio si allarga ulteriormente nei minuti seguenti, con la palombella di Urbaz sotto la traversa a regalare il +5 (19-14): Belluno subisce il contraccolpo e non approfitta nemmeno di qualche minuto di superiorità numerica per tornare sotto nel punteggio. Urbaz è implacabile in ala e sigla il 22-15 che assomiglia già a una seria ipoteca a 18’ dal termine. Argentin e Chiriaco provano a tenere a galla i veneti, ma in attacco i giuliani sono un’autentica macchina da guerra e chiudono la pratica a dieci dalla fine, avanti di otto gol (28-20) e con il vantaggio che diventa anche +12 nei minuti conclusivi. C’è solo da festeggiare, assieme al folto pubblico di Chiarbola, l’ennesimo risultato pieno in un girone d’andata sin qui perfetto per i colori alabardati.
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PALLAMANO TRIESTE 1970 36
BELLUNO 24
(primo tempo 14-12)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, L. Ganz, Del Frari, Mazzarol 1, Pernic 1, Urbaz 7, Parisato 4, Andreotta 1, Vanoli 1, Nait 1, Scorzato, Sandrin 4, Munoz 11, Huesmann 3, R. Ganz 2. All. Carpanese
BELLUNO: Rossa, Manojlovic, De Gol, Bogo, Chiriaco 3, Bortolot, Tocchetto, Guerrero 4, Marchesino Llorens 6, Pola, Saccon, Chiaversoli, Cella 1, Argentin 8. All. Kokuca
ARBITRI: Prandi e Pipitone