Trieste, 05 Febbraio 2025

Al giro di boa meglio non sottovalutare una Pistoia in piena crisi

11 Gennaio 2025 Autore: Alessandro Asta

In una settimana dove si è parlato (sin troppo) più di ciò che è successo fuori dal campo anziché dentro il parquet del PalaMangano, la Pallacanestro Trieste ritorna nel comfort di Valmaura per tentare di chiudere nel migliore dei modi un girone d’andata con tanti ostacoli, ma anche con tanti sorrisi e risultati positivi. Già certa della qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia di Torino, in via Flavia domani alle ore 19.00 (arbitreranno Mazzoni, Pepponi e Lucotti) arriva una Estra Pistoia in piena bagarre nella lotta per non retrocedere. E anche se i toscani hanno dieci punti in meno rispetto ai giuliani, sottovalutare questo impegno sarebbe il più classico degli autogol per la squadra di Jamion Christian. Che ormai conosce alla perfezione i propri pregi (tra tutti, quello di saper sempre trovare una quadra in attacco) e i propri difetti (sono ancora troppe le concessioni difensive per poter fare il reale salto di qualità).

Di fatto, una vittoria domani blinderebbe almeno il settimo posto al giro di boa e, azzardando un po’ i possibili risultati dagli altri campi, l’avversaria in Coppa Italia potrebbe essere Trapani. Ma è corretto non pensare in prima battuta a ciò che avverrà fra poco più di un mese alla kermesse di Torino, concentrandosi invece al match contro una Pistoia piena zeppa di stranieri (c’è anche l’ex biancorosso Cooke, arrivato nei giorni scorsi, l’Estra dovrà comunque fare una scelta e tenere in tribuna uno degli americani), che ha cambiato guida tecnica da poco – con Gasper Okorn alla guida dei toscani – e che ha un bisogno matto di punti e di fiducia. Specie per chi è in rottura prolungata da ben otto turni, con l’ultima vittoria conquistata addirittura più di due mesi fa in casa contro Reggio Emilia. Meglio però non fidarsi delle apparenze, tanto più che Trieste ha la volontà e il bisogno di crescere ancora in questo campionato, specie in fatto di continuità: aver vinto la battaglia di Scafati dopo un tempo supplementare lo scorso weekend ha confermato la “cazzimma” biancorossa di saper vincere partite iniziate con il piede sbagliato e non è un caso tornare a puntare il dito contro una difesa del proprio ferro che, specialmente nei primi venti minuti contro la Givova, era sembrata totalmente insufficiente.

Contro una Pistoia che, a parte tirare un pochino meglio i liberi e perdere qualche pallone in meno rispetto ai giuliani, non eccelle nelle altre cifre statistiche se confrontate con quelle biancorosse, bisognerà fare imporre il proprio ritmo già alla palla a due. Servirà dunque il ritmo giusto, quello più congeniale a Valentine e soci, fatto di riversamenti veloci da un lato all’altro del campo e naturalmente di quella efficienza offensiva che ha tolto tante volte le castagne dal fuoco al team di Christian. In vista anche di due trasferte consecutivi difficili, a Reggio Emilia sabato prossimo e a Milano otto giorni più tardi, l’appuntamento con la nona vittoria di campionato di Trieste non può essere certo rimandata.

Sul fronte dei singoli, tornerà a disposizione Jayce Johnson dopo lo stop di domenica scorsa causa gastroenterite, da valutare infine (con enorme interesse) se finalmente Justin Reyes sarà finalmente in grado di tornare a calcare il parquet almeno per qualche minuto.


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